Cosa significa davvero fare advertising sui social? Oggi è un’attività irrinunciabile, eppure molte aziende, soprattutto medio-piccole, continuano a contare sul passaparola, senza una strategia social che guardi al lungo termine. Perché come abbiamo già visto fare social media marketing deve far parte di una strategia di marketing di lungo periodo, in cui la pubblicità sui social è una parte importante.
I numeri parlano chiaro: i tuoi clienti sono sui social
Un’analisi condotta da Forbes ha rilevato che il mercato della pubblicità sui social è destinato a raggiungere e superare i 250 miliardi di dollari entro il 2027. Il social media advertising, infatti, ha un tasso di crescita annuale del 4,53%.
Se il 90% degli utenti segue almeno un brand sui social media e il 76% degli utenti ha acquistato qualcosa che ha visto sui social media, è chiaro che, oggi, app e piattaforme social come TikTok, Instagram, Facebook e YouTube sono tra i principali ambienti digitali in cui fare marketing. Infatti il 77% delle piccole imprese utilizza i social media per connettersi con i propri clienti, mentre i social media sono anche un canale che le imprese e i brand usano per costruire la brand awareness e possono essere utilizzati anche per monetizzare. Quasi un consumatore su due (il 49% del campione IAS) ha oggi più probabilità di interagire con annunci e sponsorizzate sui social che con altre forme di pubblicità open web.
Cosa significa? Che, non solo i tuoi possibili clienti sono sui social, ma molto probabilmente ci sono anche tutti i tuoi competitor. Hai due possibilità: continuare con quello che stai facendo, sperando che nulla cambi, oppure entrare con forza in questo mondo e combattere ad armi pari.
Cos’è il Social Media Advertising?
Il Social media Advertising è una strategia di marketing che sfrutta i social media come canali per promuovere prodotti e/o servizi. La potenza del social advertising risiede nella capacità delle piattaforme di raccogliere dati demografici e di comportamento degli utenti e consentire agli inserzionisti di raggiungere specifiche nicchie di pubblico con messaggi, post, offerte altamente personalizzati.
L’advertising sui social è diventato un investimento prioritario per le imprese che fa parte di un complesso ingranaggio nel Customer Journey, ma richiede un budget inferiore rispetto ai canali tradizionali, offrendo una maggiore possibilità di ottenere visibilità anche a realtà imprenditoriali di dimensioni contenute, con un ROI (Return of Investment) decisamente superiore.
IAS (Integral Ad Science) ha condotto uno studio dal titolo “Social Media Ad Receptivity“, dal quale è stato possibile ricavare interessanti considerazioni. La personalizzazione dei messaggi e l’adeguamento al contesto dell’utente, attraverso storie, valori, immagini, tono di voce, messaggi pertinenti e correlati tra loro, garantiscono un atteggiamento più favorevole dell’utente verso il brand (rispettivamente nel 60% e nel 59% dei casi). Inoltre la contestualizzazione permette di ricordare più facilmente le sponsorizzate (il 54% è convinto che memorizzerebbe più facilmente pubblicità sui social media adatte e rilevanti per il contesto in cui sono visualizzate) e di conseguenza aumenterebbe la probabilità di acquisto del prodotto o servizio (il 48% del campione di “Social Media Ad Receptivity” ha ammesso che «probabilmente acquisterà» quanto pubblicizzato se l’annuncio è correlato a quanto sta visualizzando sul feed, mentre il 49% è certo che non acquisterà prodotti o servizi pubblicizzati online accanto a contenuti non sicuri)
Quali sono i vantaggi del Social Media Advertising per le imprese
Basterebbe quanto detto per far comprendere quanto oggi sia ineluttabile la pubblicità sui social media, ma facciamo un breve riassunto dei vantaggi per rendere più chiaro il concetto.
- La possibilità di raggiungere un vasto pubblico senza limiti geografici
- La possibilità di raggiungere diverse fasce di utenti
- Aumentare notevolmente le possibilità di conversione e fidelizzazione del cliente, tramite annunci mirati e coinvolgenti altamente specifici;
- Elevato grado di personalizzazione e targeting, grazie a specifici algoritmi e dati che consentono di segmentare il pubblico in base all’età, al sesso, agli interessi, alla posizione geografica e al comportamento online e, di conseguenza, di inviare gli annunci pubblicitari solo agli utenti che mostrano un reale interesse per i prodotti o servizi offerti, massimizzando così l’efficacia delle campagne e riducendo gli sprechi di budget pubblicitario;
- Misurabilità dei risultati, a differenza delle forme di pubblicità tradizionale che lasciano poco o zero controllo sui risultati ottenuti, tramite gli strumenti di monitoraggio e social media analysis, che permettono alle aziende di monitorare l’andamento delle campagne pubblicitarie sui social in tempo reale e operare eventuali modifiche e ottimizzazioni;
- Favorire l’interazione e l’engagement con il pubblico, che può commentare, condividere e mettere like agli annunci pubblicitari e ampliare ulteriormente la portata delle campagne pubblicitarie. Il coinvolgimento attivo tramite social media ADV degli utenti crea un rapporto di fiducia con l’azienda, aumentando la probabilità che diventino clienti fedeli nel lungo termine.
Come costruire una strategia di social media advertising efficace
Per ottenere risultati efficaci con la Social Advertising, è importante adottare diverse strategie e tattiche. Ecco alcuni consigli per una social advertising efficace:
Analisi strategica. Prima di avviare una campagna di social advertising, l’analisi strategica permette di definire con chiarezza gli obiettivi di marketing: aumentare le vendite, generare lead qualificati, migliorare la brand awareness,…
Definizione del pubblico target e segmentazione. L’identificazione del tuo pubblico target, proprio per la possibilità di personalizzare i tuoi contenuti, è uno step irrinunciabile. Allo stesso modo la segmentazione del pubblico ti permette di creare strategie di social advertising più efficaci e ottimizzate. Le opzioni di targeting offerte dalle piattaforme di social media sono talmente varie e precise che è possibile definire il pubblico di riferimento in base a criteri demografici, interessi, comportamenti e molto altro ancora. Questo consente di mostrare gli annunci solo alle persone più propense a essere interessate ai prodotti o servizi offerti. Le novità degli ultimi mesi, ad esempio sulla piattaforma di advertising di Meta, permette anche di affidarsi all’IA che, grazie a quanto appreso dall’algoritmo nel tempo, è in grado di mostrare i tuoi annunci ad un pubblico sempre più preciso, adatto e reattivo.
Selezione delle piattaforme social più adatte. Solo una volta identificati gli obiettivi e il pubblico target, è possibile selezionare le piattaforme social più adatte.
Creazione di annunci persuasivi e coinvolgenti. Gli annunci sui social media devono catturare l’attenzione del pubblico e comunicare in modo efficace il messaggio. Utilizza immagini o video di alta qualità, design accattivante e testi persuasivi, adattando formati e testi al posizionamento e alle diverse caratteristiche del social su cui andrai a pubblicare i tuo annunci.
Utilizzo di call-to-action efficaci per incoraggiare il coinvolgimento degli utenti. Le call-to-action (CTA) sono elementi cruciali negli annunci sui social media. Una CTA può incoraggiare gli utenti a compiere un’azione specifica, come cliccare sul link, iscriversi a una newsletter o effettuare un acquisto. È importante seguire le regole del web writing e UX writing per assicurarsi la massima efficacia per i tuoi annunci
Ottimizzazione delle campagne pubblicitarie social per massimizzare il rendimento. Durante l’attivazione delle campagne di social advertising, è importante monitorare attentamente i risultati e apportare eventuali ottimizzazioni. È possibile testare diversi formati di annunci, pubblici target e strategie di offerta per identificare le combinazioni più efficaci. Inoltre, l’utilizzo delle opzioni di remarketing può essere utile per raggiungere utenti che hanno già interagito con il marchio, aumentando le possibilità di conversione.
Il Ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’Advertising sui Social Media
L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nell’advertising sui social media non è recente come pensiamo, ma ha sicuramente visto uno straordinario balzo in avanti nell’ultimo anno. Oggi progettazione, realizzazione e ottimizzazione delle campagne sono operazioni molto più rapide e focalizzate, grazie ad un ventaglio di possibilità che va ben oltre la semplice automatizzazione delle attività, aprendo le porte a nuove strategie e personalizzazioni avanzate.
Possibilità Offerte dall’IA nell’Advertising sui Social Media
Targeting Avanzato. Gli algoritmi di machine learning possono analizzare dati comportamentali e predire le preferenze degli utenti, consentendo un targeting più preciso. Ciò si traduce in annunci visualizzati a coloro che sono più inclini a interagire con essi, ottimizzando il rendimento complessivo delle campagne.
Personalizzazione dei Contenuti. L’IA può analizzare enormi dataset per identificare i tipi di contenuti che risuonano meglio con determinati segmenti di pubblico. Questo permette la creazione di annunci altamente personalizzati, aumentando l’engagement e la rilevanza per gli utenti.
Ottimizzazione in Tempo Reale. Gli algoritmi di apprendimento automatico consentono l’analisi in tempo reale delle prestazioni degli annunci. Ciò consente agli inserzionisti di apportare regolazioni immediate, ottimizzando il budget e massimizzando l’efficacia della campagna.
Rischi e Considerazioni Etiche
Privacy degli Utenti. L’utilizzo massiccio di dati per l’adattamento degli annunci solleva questioni sulla privacy. È essenziale garantire che le pratiche siano conformi alle normative sulla protezione dei dati e rispettino la privacy degli utenti.
Bolle Involontarie. L’IA può contribuire involontariamente a creare bolle informative, mostrando agli utenti solo contenuti che riflettono le loro opinioni preesistenti. Ciò può limitare la diversità delle informazioni a cui gli utenti sono esposti.
Trasparenza e Bias. Gli algoritmi di IA possono introdurre bias nelle decisioni automatizzate. È fondamentale garantire la trasparenza nei processi decisionali e affrontare attivamente il rischio di discriminazione.
Quanto costa fare pubblicità sui social?
Dipende anche in questo caso, come per la strategia social in generale, da molti fattori. La pubblicità sui social potrebbe anche costarti… zero, se dall’analisi abbiamo appurato che quello non possa essere un canale proficuo di sponsorizzazione. Oppure potresti spendere poche centinaia di euro al mese, fino ad arrivare a parecchie migliaia di euro al mese quando vuoi spingere il tuo e-commerce o la vendita dei tuoi servizi su un ampio target in un settore molto competitivo.
Al costo puro delle campagne devi aggiungere il costo del consulente, che sale quanto maggiore è la sua competenza ed esperienza.
Vuoi provare a valutare il costo dell’advertising per la tua azienda? Scrivimi!